Imitare la natura per una reale guarigione dei tessuti: gran successo per il 12° Congresso dell’Istituto Stomatologico Toscano
Il 12° Congresso Istituto Stomatologico Toscano “PRESERVING NATURE: le ricerche e le procedure per una guarigione naturale dei tessuti”, che si è svolto il 24-25 gennaio 2025 a Viareggio, ha registrato una larga partecipazione sia nella sessione per Odontoiatri sia in quella per Igienisti e i numeri parlano chiaro: oltre 300 partecipanti, per la maggior parte donne, a cui vanno aggiunti 24 sponsor dislocati in due spazi del Principino Eventi.
Situata sul famosissimo litorale di Viareggio, la location costruita nel 1938, dopo la ristrutturazione nel 2018, è tornata a splendere e ha ritrovato l’antico fascino di uno dei più prestigiosi e suggestivi edifici storici della città. Focus dell’evento: guarigione naturale dei tessuti duri e molli VS riparazione, dove per “riparazione “ si intende una guarigione che non ha rispettato le regole di madre natura perché ottenuta forzatamente con materiali “additivi”, tipo membrane o sostituti ossei, senza ripristinare i tessuti con le caratteristiche istologiche identiche a quelli di origine. La ricerca di materiali “magici” accompagna la storia della odontoiatria negli ultimi trenta anni in cui sono apparsi, e altrettanto rapidamente scomparsi, centinaia di prodotti per la rigenerazione tissutale, facendoci perdere di vista il modello “natura” che, avendo impiegato milioni di anni per ottimizzare i processi di guarigione, segue le sue logiche che noi dobbiamo rispettare. E allora torniamo al titolo Preserving nature (to keep something as it is, especially in order to prevent it from decaying or being damaged or destroyed) che tradotto significa mantenere qualcosa così com’è, soprattutto per evitare che si deteriori, si danneggi o si distrugga. Stiamo parlando di un nuovo approccio che permette di iniziare il condizionamento tissutale già nella prima fase chirurgica durante l’inserimento dell’impianto per poi vedere il protesista condizionare i tessuti molli perimplantari una volta finita la chirurgia. Sequenze meno invasive, meno sedute e meno discomfort per il paziente, meno costi per entrambi, tutto questo lasciando lavorare madre natura.
I 38 relatori per gli Odontoiatria e per gli Igienisti, tutti di alto spessore clinico e scientifico, hanno seguìto rigorosamente questo fil rouge catturando una platea attenta e molto interessata a riflettere sul proprio operato, sicuramente apprendendo spunti autorevoli nel rivedere l’approccio ai casi implanto-protesici nei propri studi.
Malgrado l’intensa giornata di venerdì la cena di gala ha unito relatori, partecipanti e sponsor nel consumare ottime pietanze a base di pesce innaffiate con vini all’altezza del cibo prelibato, in un’atmosfera a dir poco festaiola a testimonianza di un entusiasmo contagioso tra le giovani leve e i senior, tutti inglobati nella pista da ballo, azzerando le differenze di “importanza” e di età, qualcosa di simile all’Oktoberfest pur senza lo scorrere di ettolitri di birra! In questo clima ridanciano e di amicizie vecchie e nuove, il prof. Ugo Covani e la prof.ssa Annamaria Genovesi, hanno alzato i calici, soddisfatti di tanto tangibile calore e orgogliosi di offrire due giornate all’insegna della “verità” clinica e scientifica con un evento “fuori dagli schemi”, avendo avuto il coraggio di rivelare quanto possa fare la natura da sola nei processi di guarigione vera, come una sorta di ritorno alle origini. Così come Leonardo da Vinci ricercava la bellezza nell’imitazione della natura (“Quella pittura è più laudabile, la quale ha più conformità con la cosa imitata”), così i medici che sposano la filosofia del biomimetismo e della mini invasività si impegnano nel realizzare dei trattamenti che si integrano armoniosamente con i meccanismi di guarigione naturale già presenti nel nostro organismo, ricercando il connubio ideale fra salute ed estetica. Sulla base di questa filosofia affrontiamo e risolviamo casi articolati, anche i più complessi, ricordandoci sempre che la vera bellezza si trasmette quando la natura incontra la salute.
L'articolo è stato pubblicato per la prima volta su it.dental-tribune.com